Un tuffo nel mondo sommerso di Rino Romanelli

Un tuffo nel mondo sommerso di Rino Romanelli

30 apr 2019

La vasca più votata questo mese dalla nostra community Facebook non è un acquario, ma un grande giardino sommerso. Solo così possiamo descrivere l’allestimento curato nei mini dettagli da Rino Romanelli.

Il suo, è un ricchissimo aquascaping in stile olandese: le vere protagoniste sono le rigogliose piante che, grazie alla varietà di dimensioni, ai diversi colori e alle variegate forme delle foglie, catturano l’occhio al primo sguardo. Nel punto focale troviamo delle rubiconde Ludwigia, alte e foltissime; al centro, delle Staurogyne repens scendono come fossero una cascata verso il morbido tappeto di Glossostigma elatinoides in primo piano. Tra il lento movimento delle foglie, sguizzano delle frecce colorate che rendono l’acquario ancora più vivace e ricco di scoperte: sono dei Hemigrammus rhodostomus. Il legno posizionato lateralmente, infine, rende l’ambiente più.

Creare un allestimento come questo non è semplice e (con tutte le specie che vi vivono) mantenere l’acquario in salute è ancora più complesso. Per facilitare queste impresa, Rino si è affidato ad Askoll Therm XL (la versione da 200 w), che rende l’ambiente confortevole ed evita gli sbalzi di temperatura; il filtro Pratiko 300 mantiene l’acqua chiara e cristallina, così si riescono ad ammirare anche gli angoli più nascosti di questo giardino. Cannolicchi, carboni e spugne made in Askoll sono sempre presenti.

«Quando creo i miei allestimenti, penso sempre al tipo di ambiente in cui vorrei vivere se fossi un pesce››, diceva il grande aquascaper Takashi Amano. Probabilmente è un pensiero fatto anche da Rino Romanelli per il suo magnifico giardino sommerso.

 
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